LINEE GUIDA SULLA RICERCA DI LAVORO PER PERSONE DI ORIGINE STRANIERA: LA GUIDA ADECCO DEDICATA ALLE PERSONE STRANIERE

13/11/2022

Strumenti Fami 1/2019

Come trova lavoro in Italia una persona straniera? Quali ostacoli deve affrontare? Come si può favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro? Prova a dare risposte a queste domande la guida curata da Adecco Formazione (Mylia) “Linee guida sulla ricerca di lavoro per persone di origine straniera” elaborata all’interno del progetto “S.I.P.L.A. Centro Nord, Sistema Integrato Di Protezione Per Lavoratori In Agricoltura”.

 

 

Come trova lavoro in Italia una persona straniera? Quali ostacoli deve affrontare? Come si può favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro? Prova a dare risposte a queste domande la guida curata da Adecco Formazione (Mylia) “Linee guida sulla ricerca di lavoro per persone di origine straniera” elaborata all’interno del progetto “S.I.P.L.A. Centro Nord, Sistema Integrato Di Protezione Per Lavoratori In Agricoltura”.

 

L’obiettivo del documento è promuovere per le  persone straniere residente in Italia un’occupazione stabile e capace di rispecchiare le loro competenze e aspettative. 

Come si legge nella guida, l’accesso al mercato del lavoro delle persone di origine straniera è un’opportunità per l’intero sistema produttivo, in particolare in quei settori in cui oggi si verifica la mancanza di manodopera, in grado di colmare le esigenze delle imprese. 

 

Ad oggi, l’accesso in azienda degli stranieri è costellata da ostacoli e difficoltà burocratiche e spesso non sorretta da un’analisi approfondita delle possibilità concrete di occupazione. Una delle conclusioni dello studio è che ancora oggi le aziende non riescono a cogliere l’opportunità di assumere persone straniere. Assunzioni che portano innovazione, fanno crescere le performance, arricchiscono le relazioni tra i dipendenti e hanno un impatto positivo sul gettito fiscale e sul sistema economico in generale.

 

La guida si compone di tre parti. Nella prima viene definito, attraverso l’utilizzo di schede pratiche di self assessment, a compilazione del beneficiario, l’obiettivo della propria ricerca di lavoro, la mansione e viene definito il piano d’azione personalizzato.

 

Nella seconda parte si approfondiscono i canali, gli strumenti e le modalità di ricerca attiva del lavoro.

 

Nella terza parte della guida vengono presentati i diritti e i doveri dei lavoratori, informazioni utili sulla contrattualistica, con un approfondimento sull’impatto negativo del lavoro nero sulla carriera dei beneficiari.

 

La guida, per facilitare la consultazione, è presente anche in una versione in inglese.